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Festa del paese
comunità e parrocchia (dal Parroco)
- agosto 2025 -
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Fino a qualche decennio fa questi tre concetti coincidevano: la festa del paese, in concomitanza con il
ricordo dei santi patroni o altro, coinvolgeva tutta la comunità ossia tutti gli abitanti del paese in un
clima festoso e gioioso. Ancora oggi in alcune realtà locali la festa del paese coincide con la festa
parrocchiale ed è gestita in primis dalla parrocchia a cui partecipa, con contributo e/o attività, anche il
Comune. A dire il vero sono casi rari. La normalità è un’altra.
Un paese è fondato su una trama di relazioni parentali, conoscenze amicali e sopratutto è legato al
concetto di appartenenza: “io sono di …” e si nota un punto d’orgoglio positivo quando lo si dice. “Io ci
tengo al mio paese”: il che si esprime nel dare il proprio contributo affinché esso sia ‘bello’ ossia
attraente e abitabile, pulito e accogliente, offra attività culturali, sociali ed educative e sia attento alle
necessità dei meno fortunati nella vita.
Ringraziamo tutti coloro, anche ormai defunti, che hanno assunto questo stile, questo modo di porsi nei
confronti del paese, il che ha permesso la formazione di una comunità, pur con tutti i limiti. Oggi la
realtà è diversa, meglio è cambiato il modo di porsi di fronte al paese. Ci si chiede: cosa mi offre il paese?
Quali servizi ci sono? Quanto verde c’è? Sicurezza e tranquillità sono garantite?
Se la risposta è sostanzialmente positiva, nonostante il prezzo non proprio modesto delle case, si sceglie
di abitare in paese. Difatti si dice: “io abito a … e mi trovo bene”. Ci si ‘apparta’, i rapporti sono limitati
a parenti-conoscenti, si usufruisce di ciò che il paese propone quando lo si desidera … ma, “si vive il
paese? “ossia ci si interessa, si partecipa alla vita del paese, quale apporto si offre per migliorarlo, si ha
il desiderio di appartenere a una comunità che va oltre i legami parentali e amicali?
Una comunità non è la somma di tanti piccoli gruppi, gli uni accanto agli altri, ma che tali rimangono
bensì l’insieme di piccoli gruppi, che senza rinunciare alla propria specificità, si uniscono e si mescolano
insieme in nome del senso di appartenenza e danno origine a una realtà che tutti comprende e nessuno
esclude a priori. La sfida che insieme dobbiamo affrontare e vincere, consiste nel far coincidere (o
almeno avvicinare il più possibile), paese e comunità per evitare il rischio di essere una realtà
residenziale ma anonima.
Quale contributo può offrire in tal senso la parrocchia? A parte l’aspetto liturgico-sacramentale che ha
comunque una rilevanza ‘sociale’, la parrocchia può e deve:
… meglio insieme. Meriti e colpe … in una comunità si condividono.
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da ''InCammino Insieme'' n. 30 del 31 agosto 2025
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agosto 2025 pg. 42010 - gr.24000 |
- invio alla redazione di segnalazioni su questa pagina - www.comunitasantiapostoli.it/par/dd/dd_250901_paese.asp |