Parrocchia San Pietro apostolo in San Pietro all'Olmo
Parrocchia Santi Giacomo e Filippo in Cornaredo
Articolo del Parroco

Giornata mondiale della Pace
(dal Parroco)
- gennaio 2025 -


 messaggio del Papa integrale
Pubblichiamo una sintesi del messaggio di Papa Francesco in occasione della giornata mondiale della pace affinché tutti ne facciano oggetto della propria riflessione.
Punto di partenza: il Giubileo
“Il Giubileo“ risale a un’antica tradizione giudaica, quando il suono di un corno di ariete (in ebraico yobel) ogni quarantanove anni ne annunciava uno di clemenza e liberazione per tutto il popolo (cfr Lv25,10). Il suono del corno ricordava a tutto il popolo, a chi era ricco e a chi si era impoverito, che nessuna persona viene al mondo per essere oppressa: siamo fratelli e sorelle, figli dello stesso Padre.”
Oggi “ al posto del corno, all’inizio di quest’anno di Grazia, noi vorremmo metterci in ascolto del ‘grido disperato di aiuto’ che come la voce del sangue di Abele il giusto, sii leva da più parti della terra e che Dio non smette mai di ascoltare. A nostra volta ci sentiamo chiamati a farci voce di tante situazioni di sfruttamento della terra e di oppressione del prossimo.
Mi riferisco in ‘particolare’ alle disparità di ogni sorta, al trattamento disumano riservato alle persone migranti, al degrado ambientale, alla confusione colpevolmente generata dalla disinformazione, al rigetto di ogni tipo di dialogo, ai cospicui finanz iamenti dell’industria militare. Sono tutti fattori di una concreta minaccia per l’esistenza dell’intera umanità.” La convinzione che la ‘terra è di Dio’ e che i beni della terra sono destinati a tutti e non solo ad alcuni privilegiati spinge Papa Francesco a proporre tre azioni che possano ridare dignità alla vita di intere popolazioni e rimetterla in cammino sulla via della speranza
  • 1. “una consistenza riduzione del debito internazionale che pesa sul destino di molte nazioni.” Non è accettabile che un bambino sia ‘misero’ perché nato in un Paese indebitato e viva nella miseria.
  • 2. “il rispetto della dignità della vita umana dal concepimento alla morte naturale” rispetto che motiva la richiesta della eliminazione della pena di morte ovunque.
  • 3. “utilizziamo almeno una percentuale fissa del denaro impiegato negli armamenti per la costituzione di un Fondo mondiale che elimini definitivamente la fame e faciliti nei Paesi più poveri attività educative e volte a promuovere lo sviluppo sostenibile, contrastando il cambiamento climatico.”
  • Il Papa conclude il suo messaggio citando una frase di Papa Giovanni XXIII : “la sua pace potrà nascere solo da un cuore disarmato … “ e specifica “un cuore che non si imputa a calcolare ciò che è mio e ciò che è tuo; un cuore che scioglie l’egoismo nella prontezza ad andare incontro agli altri; un cuore che non esita a riconoscersi debitore nei confronti di Dio e per questo è pronto a rimettere i debiti che opprimono il prossimo; un cuore che supera lo sconforto per il futuro con la speranza che ogni persona è una risorsa per questo mondo.”
    Invito conclusivo: “il disarmo del cuore è un gesto che coinvolge tutti, dai primi agli ultimi, dai piccoli ai grandi, dai ricchi ai poveri”. Impegniamoci nel corso del 2025 a coltivare un ‘cuore disarmato’ e a chiederlo ogni giorno come dono di Dio affinchè il nuovo anno sia un anno ‘buono’ e il nostro cuore disarmante.

     
    da ''InCammino'' n. 1 del 5 gennaio 2025
     
     
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    gennaio 2025
    pg. 41831 - gr.24000
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