Testo di riferimentoQuarta serata (21 marzo): "La fede che salva" Luca 7,36-50
[36] Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
[37] Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; [38] stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
[39] Vedendo questo, il fariseo che l'aveva invitato disse tra sé: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!".
[40] Gesù allora gli disse: "Simone, ho da dirti qualcosa". Ed egli rispose: "Di' pure, maestro".
[41] "Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
[42] Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?".
[43] Simone rispose: "Suppongo sia colui al quale ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".
[44] E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. [45] Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. [46] Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. [47] Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco". [48] Poi disse a lei: "I tuoi peccati sono perdonati".
[49] Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è costui che perdona anche i peccati?". |